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I Lecablocco “CAM” rispondono pienamente ai requisiti indicati dai Criteri Ambientali Minimi e dai principali protocolli di sostenibilità (es. LEED, …).
I Lecablocco “CAM” contengono oltre il 5% di materie prime riciclate, e/o recuperate, e/o di sottoprodotti nell’ottica del risparmio globale delle risorse naturali.
Per maggiori approfondimenti scarica la Monografia dedicata ai requisiti richiesti dai Criteri Ambientali Minimi (specifiche tecniche degli edifici e dei materiali) e dai principali sistemi di rating e come i Lecablocco possano rispondere pienamente alle prescrizioni normative e volontarie per edifici a basso impatto ambientale.
Edilizia sostenibile
Parlare di sostenibilità in edilizia significa ridurre il più possibile gli impatti negativi sull’ambiente naturale del comparto oltre a garantire il benessere fisiologico degli abitanti sia a livello di agglomerato urbano che all’interno dei singoli edifici.
Il criterio di “edilizia sostenibile” va dunque declinato su di una molteplicità di parametri: dalla riduzione dei consumi energetici alla scelta di materiali idonei per la costruzione del fabbricato.
In Italia, oltre alle normative sul risparmio energetico degli edifici (Decreti 26/6/2015), sono state date prescrizioni sui prodotti per l’edilizia pubblica con l’introduzione dei Criteri Ambientali Minimi (CAM).
Gli stessi CAM sono allineati alla maggior parte dei protocolli Energetico Ambientali (Rating System) per la valutazione della sostenibilità degli edifici.
I Lecablocco CAM
I Lecablocco sono blocchi per murature in calcestruzzo di argilla espansa Leca per murature ad alte prestazioni tecniche: da quelle altamente isolanti per l’involucro edilizio dall’ottimo comportamento sia in stagione invernale, sia estiva, alle pareti divisorie per l’isolamento acustico, alle pareti resistenti al fuoco per la compartimentazione degli edifici.
Il marchio Lecablocco “CAM” identifica i Lecablocco certificati ICMQ ai sensi della norma ISO 14021 che rispondono pienamente ai requisiti previsti dal D.M. 23/06/2022 e ai criteri di valutazione dei principali protocolli di valutazione (es. LEED) mantenendo le caratteristiche tecniche originarie delle tipologie di prodotto:
- Elevate prestazioni di isolamento e inerzia termica;
- Ottime prestazioni di isolamento acustico;
- Buona resistenza meccanica;
- Ottimo comportamento di resistenza al fuoco.
I Lecablocco “CAM” contengono oltre il 5% di materie prime riciclate, e/o recuperate, e/o di sottoprodotti nell’ottica di risparmio globale delle risorse naturali.
Il contenuto di materiale riciclato è dimostrato tramite una dichiarazione ambientale autodichiarata conforme alla norma ISO 14021 verificata da organismo di valutazione della conformità.
Una parte delle materie prime utilizzate nei Lecablocco è costituita da inerti riciclati e sottoprodotti a base di argilla espansa Leca.
Le caratteristiche prestazionali (resistenza al fuoco, isolamento termico e acustico, …) rimangono quindi invariate.
Criteri Ambientali Minimi e D.M. 23/06/2022
Il codice appalti D.Lgs. 36/2023 “Codice dei contratti pubblici” conferma l’obbligo di recepire i criteri ambientali minimi “CAM” nella stesura dei documenti di gara al fine di garantirne il minor impatto ambientale.
I Criteri Ambientali Minimi (CAM) sono requisiti obbligatori che per gli edifici pubblici riguardano le prestazioni dell’edificio e i materiali presenti all’interno. I criteri riguardano i soggetti coinvolti, il processo di progettazione e di costruzione, le caratteristiche dei materiali e sono specificati nel Decreto Ministeriale 23/06/2022 “Criteri ambientali minimi per l’affidamento del servizio di progettazione di interventi edilizi, per l’affidamento dei lavori per interventi edilizi e per l’affidamento congiunto di progettazione e lavori per interventi edilizi”.
Specifiche tecniche dell’edificio
Tra i criteri per l’edificio obbligatori definiti dal D.M. 23/06/2022 vi sono:
- prestazione energetica: rispetto delle prestazioni energetiche previste dal Decreto 26/6/2015 per edifici NZEB per edifici nuovi e ristrutturazioni di primo livello;
- Prestazioni e comfort acustici: i valori dei requisiti acustici passivi dell’edificio devono corrispondere almeno a quelli della classe II ai sensi della norma UNI 11367;
- Radon: devono essere adottate strategie progettuali e tecniche idonee a prevenire e ridurre la concentrazione di gas radon all’interno degli edifici.
- Disassemblaggio e fine vita: I progetti devono prevedere un piano per il disassemblaggio e la demolizione selettiva dell’opera a fine vita per poter riutilizzare o riciclare i materiali utilizzati (almeno il 70% in peso dei componenti edilizi esclusi gli impianti).
Efficienza termica estiva dei Lecablocco
Il D.M. 23/06/2022 prevede adeguate condizioni di comfort termico anche per le prestazioni energetiche estive, per edifici nuovi, ristrutturazioni importanti di primo livello e demolizioni e ricostruzioni. È richiesto il rispetto di requisiti minimi di massa superficiale per le pareti verticali dell’involucro (≥ 250 kg/m²) e valori di trasmittanza termica periodica YIE inferiori a 0,09 W/m²K. Come richiesto dai Criteri Ambientali Minimi per tutte le strutture opache dell’involucro esterno, le pareti in Lecablocco permettono di avere un ottimo comportamento estivo evitando il surriscaldamento estivo.
Comfort acustico
Il Comfort acustico degli ambienti interni è uno dei parametri necessari per la sostenibilità degli edifici ritenuto criterio obbligatorio per il Decreto Ministeriale 23/06/2022 “Criteri Ambientali Minimi in edilizia”. Secondo il decreto i valori dei requisiti acustici passivi dell’edificio devono corrispondere almeno a quelli della classe II della norma UNI 11367.